LA PSICOTERAPIA CON ADOLESCENTI
Psicologo Roma Tuscolana : Dott.ssa Lilli Romeo
LA PSICOTERAPIA CON ADOLESCENTI
La Psicoterapia con adolescenti
L’adolescenza è una fase molto particolare della vita di un giovane ragazzo e del suo sviluppo evolutivo. Rappresenta un crocevia a partire dal quale il processo fisiologico di individuazione personale e soggettivazione implica e coinvolge fantasie, desideri e scelte complesse di non facile soluzione, accompagnate da sentimenti di confusione, incertezza, ambivalenza e ansia, che possono causare molta sofferenza.
Il dolore adolescenziale può manifestarsi in molteplici forme e, oggi, a seguito dell’emergenza pandemica, anche in nuove modalità, così come emergono nuove normalità. Considerare come patologia ciò che potrebbe invece rappresentare una forma di adattamento alle nuove esigenze affettive, relazionali e occupazionali del loro ambiente di crescita è un rischio al quale gli adulti possono incorrere
L’adolescente e/o il giovane adulto esprimono spesso il proprio disagio attraverso:
- Gesti autolesionistici
- Disturbi della condotta alimentare
- Ritiro sociale
- Problemi scolastici
- Declino dei desideri
- Crisi amorose
- Crisi universiatrie
- Nuove dipendenze
- Diffusione identitaria
Sintomo svolge una duplice funzione: da una parte tenta di dare voce a una profonda sofferenza individuale, dall’altra può rappresentare un tentativo estremo, l’unico che l’adolescente riesce a individuare da solo, di automedicazione per affrontare un dolore mentale insopportabile.
Sostegno ai genitori
Il coinvolgimento dei genitori assume una fondamentale importanza per il buon esito del percorso psicoterapeutico del figlio/a; la loro partecipazione attiva costituisce infatti un elemento fondamentale per qualsiasi possibilità di cambiamento evolutivo.
Questa imprescindibilità diventa ancora più evidente alla luce delle gravi crisi sociali, e non solo, verificatesi negli ultimi anni, le quali hanno portato a una serie di cambiamenti (come la maggiore diffusione della comunicazione sociale e le modifiche nelle funzioni e nelle richieste istituzionali, in primis a scuola, e nella società più ampia) che hanno esposto gli adulti a sentimenti di incertezza, inadeguatezza e timori.
Il lavoro con i genitori mira a sostenere il loro ruolo e le loro funzioni, la loro capacità di percepire e interpretare un dolore sempre più inesprimibile, riacquistare fiducia nelle proprie competenze e rafforzare le proprie risorse. Si focalizza sull’analisi delle dinamiche relazionali all’interno della famiglia, sull’identificazione dei modelli comunicativi e delle strategie relazionali più adeguate e funzionali per favorire la crescita evolutiva adeguata dell’adolescente.
Metodi e Condizioni di Lavoro con i Genitori
Circostanze e modalità con le quali può essere svolto il lavoro con i genitori: Il sostegno ai genitori può essere opportuno anche nei casi in cui il figlio manifesti resistenze ad accettare un aiuto per sé. In queste situazioni, è possibile offrire loro il supporto adeguato per affrontare le difficoltà adolescenziali e favorire la possibile adesione del ragazzo/a a un proprio percorso psicoterapeutico.
Nel caso in cui la richiesta o l’accettazione dell’intervento psicoterapeutico da parte del figlio sia presente, questo può assumere diverse forme. Potrebbe iniziare con un primo colloquio conoscitivo, soprattutto quando il ragazzo ha raggiunto la maggiore età, seguito da incontri programmati in modo temporale. Questi incontri continueranno per la durata necessaria durante l’intero percorso psicoterapeutico del figlio. A seconda delle circostanze, potrebbe anche essere presa in considerazione l’opportunità di fornire un supporto da parte di un altro professionista.
Psicoterapia con adolescenti
L’adolescenza è una fase molto particolare della vita di un giovane ragazzo e del suo sviluppo evolutivo. Rappresenta un crocevia a partire dal quale il processo fisiologico di individuazione personale e soggettivazione implica e coinvolge fantasie, desideri e scelte complesse di non facile soluzione, accompagnate da sentimenti di confusione, incertezza, ambivalenza e ansia, che possono causare molta sofferenza.
Il dolore adolescenziale può manifestarsi in molteplici forme e, oggi, a seguito dell’emergenza pandemica, anche in nuove modalità, così come emergono nuove normalità. Considerare come patologia ciò che potrebbe invece rappresentare una forma di adattamento alle nuove esigenze affettive, relazionali e occupazionali del loro ambiente di crescita è un rischio al quale gli adulti possono incorrere
L’adolescente e/o il giovane adulto esprimono spesso il proprio disagio attraverso:
- Gesti autolesionistici
- Disturbi della condotta alimentare
- Ritiro sociale
- Problemi scolastici
- Declino dei desideri
- Crisi amorose
- Crisi universiatrie
- Nuove dipendenze
- Diffusione identitaria
Sintomo svolge una duplice funzione: da una parte tenta di dare voce a una profonda sofferenza individuale, dall’altra può rappresentare un tentativo estremo, l’unico che l’adolescente riesce a individuare da solo, di automedicazione per affrontare un dolore mentale insopportabile.
Sostegno ai genitori
Il coinvolgimento dei genitori assume una fondamentale importanza per il buon esito del percorso psicoterapeutico del figlio/a; la loro partecipazione attiva costituisce infatti un elemento fondamentale per qualsiasi possibilità di cambiamento evolutivo.
Questa imprescindibilità diventa ancora più evidente alla luce delle gravi crisi sociali, e non solo, verificatesi negli ultimi anni, le quali hanno portato a una serie di cambiamenti (come la maggiore diffusione della comunicazione sociale e le modifiche nelle funzioni e nelle richieste istituzionali, in primis a scuola, e nella società più ampia) che hanno esposto gli adulti a sentimenti di incertezza, inadeguatezza e timori.
Il lavoro con i genitori mira a sostenere il loro ruolo e le loro funzioni, la loro capacità di percepire e interpretare un dolore sempre più inesprimibile, riacquistare fiducia nelle proprie competenze e rafforzare le proprie risorse. Si focalizza sull’analisi delle dinamiche relazionali all’interno della famiglia, sull’identificazione dei modelli comunicativi e delle strategie relazionali più adeguate e funzionali per favorire la crescita evolutiva adeguata dell’adolescente.
Metodi e Condizioni di Lavoro con i Genitori
Circostanze e modalità con le quali può essere svolto il lavoro con i genitori: Il sostegno ai genitori può essere opportuno anche nei casi in cui il figlio manifesti resistenze ad accettare un aiuto per sé. In queste situazioni, è possibile offrire loro il supporto adeguato per affrontare le difficoltà adolescenziali e favorire la possibile adesione del ragazzo/a a un proprio percorso psicoterapeutico.
Nel caso in cui la richiesta o l’accettazione dell’intervento psicoterapeutico da parte del figlio sia presente, questo può assumere diverse forme. Potrebbe iniziare con un primo colloquio conoscitivo, soprattutto quando il ragazzo ha raggiunto la maggiore età, seguito da incontri programmati in modo temporale. Questi incontri continueranno per la durata necessaria durante l’intero percorso psicoterapeutico del figlio. A seconda delle circostanze, potrebbe anche essere presa in considerazione l’opportunità di fornire un supporto da parte di un altro professionista.
I SERVIZI
Contatti della Specialista:
- info@psicoterapiaegruppi.it
- +393494684646
Studio Villa fiorelli
Dott.ssa Lilli Romeo / CTU Tribunale Ordinario di Roma , Psicologa/Psicoterapeuta.
Dott.ssa Antonella Ciammella/Medicina interna, Gastroenterologia, Osteopatia.
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- Piazza di Villa Fiorelli, n.1 int.2 00182 Roma
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